L'alimentazione dei piccioni è costituita principalmente da chicchi di piccole dimensioni facili da digerire, ma possono nutrirsi anche di frutta e verdura in minori quantità.
I piccioni e la loro alimentazione
I piccioni sono forse fra gli uccelli più popolari al mondo poiché si trovano sia in campagna che nelle città e anche nelle aree urbane in cui hanno progressivamente perso la paura degli umani e dove godono del buon clima e dell'abbondanza delle fonti di cibo. L'intelligenza dei piccioni eccelle nel mondo degli uccelli, sono una delle poche specie che vive in famiglia e che non perde la relazione con la sua discendenza.
Alimentazione dei piccioni
I piccioni si nutrono di sementi come grano, frumento, mais, orzo, avena, riso, fagioli, vecce, lenticchie, favino, carrube, canapa, colza, lino e girasole. La miscela fra questi semi si chiama mistura e viene venduta in qualsiasi negozio che si dedichi alla vendita di questi prodotti. I piccioni consumano 30 grammi di sementi al giorno, ma quando sono nel periodo della crescita questa quantità può essere leggermente superiore. I chicchi apportano proteine, carboidrati e grassi. Nonostante siano prevalentemente granivori, i piccioni si alimentano anche di verdure come la lattuga e la carota, che apportano le vitamine e il carotene necessari. Gliele si deve amministrare una volta alla settimana, appositamente sminuzzate.
La fonte di alimentazione principale dei piccioni dipende dalla zona in cui vivono; così per esempio nelle zone urbane i piccioni si nutrono generalmente dei rifiuti lasciati in strada dagli umani: in questi luoghi è infatti abbastanza difficile trovare i semi di cui si alimentano.
I piccioni si trovano spesso nelle piazze delle città poiché qui è possibile trovare delle persone che forniscono loro i semi. Nonostante gli stormi diano vita a degli spettacoli bellissimi, non bisogna però dimenticarsi della mancanza di pulizia generata dagli escrementi dei piccioni.
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