A cosa pensi quando senti parlare della katana? La katana, conosciuta anche con il nome di nihonto, è un tipo di spada giapponese le cui dimensioni superano leggermente quelle delle spade normali: può infatti arrivare a toccare un metro di lunghezza e si tratta di una lama a filo singolo che veniva utilizzata dai Samurai già a partire dal X secolo.
Grazie a tutte queste caratteristiche che abbiamo appena descritto, sono molte le persone inclini a farsi diversi tipi di tatuaggi con le katane, ottenendo dei risultati affascinanti ed eleganti.
Storia della katana
Durante il X secolo in Giappone i guerrieri erano a servizio dell’imperatore e fra loro vigeva un codice d’onore molto rigido che li portava a mantenere valori come il rispetto, la lealtà, il coraggio e, soprattutto, la rettitudine: questi valori venivano rappresentati dal potere e dalla forza nelle lotte che intraprendevano per difendersi da coloro che erano contrari ai loro ideali.
La storia ci dice che sono molte le katane lasciate sepolte nel ventre di coloro che osavano attaccare i guerrieri giapponesi, perché in questo modo veniva rispettato il loro onore.
Disegni famosi con le katane
I tatuaggi con le katane sono sicuramente costituiti da disegni bellissimi e molti decidono di farsi questo tatuaggio perché provano un interesse speciale per la armi come la katana, che sono il simbolo dell’onore e del coraggio.
Altri disegni rappresentano una lotta in cui predominano le katane e questo deve essere inteso come la vittoria su una battaglia che presenta un determinato ostacolo.
Esiste un disegno che solitamente è molto accattivante per le persone che sono appassionate di questa arte ed è un tatuaggio che rappresenta un Samurai dietro cui si può vedere un sole e una montagna che rappresentano la sua vittoria.
Per quanto riguarda la zona del corpo in cui può essere realizzato questo tipo di tatuaggio, possiamo optare per la parte posteriore delle braccia, per l’addome, per la schiena, per il petto all’altezza delle clavicole o per la parte sinistra del petto.
E ora vediamo qualche altro disegno...
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