Di fiori ce ne sono molti, però non si può dire che ce ne sia uno che predomini sugli altri nel mondo dei tatuaggi, ma piuttosto ne esistono alcuni in particolare che vengono utilizzati spesso come modello: stiamo parlando dei fiori giapponesi.
Esistono diversi tipi di fiori giapponesi che vanno per la maggiore, i quali si distinguono per i loro colori, per il loro aspetto, per la loro storia o per il loro simbolismo: tutto gioca un ruolo fondamentale. Poiché questi tatuaggi hanno una grande versatilità che permette di utilizzarli sia a colori che in bianco e nero, nei disegni li si può vedere sia nello sfondo che come decorazioni di tatuaggi grandi e piccoli, sia nelle donne che negli uomini.
Che significato hanno i tatuaggi con i fiori giapponesi?
Esistono tre tipi principali di fiori giapponesi, ovvero:
- Sakura (Fiore di ciliegio): è un fiore dalla bellezza eccezionale, la cui adorazione sorge a causa della sua caducità, infatti il fiore compare in Giappone solo agli inizi della primavera, quando dipinge di rosa tutto il paesaggio.
Per la sua bellezza ha un utilizzo soprattutto decorativo, ma anche medicinale, grazie alle sue proprietà diuretiche. Nel buddismo rappresenta la caducità della vita e della bellezza, la provvisorietà delle cose, ma anche la loro trasformazione.
- Crisantemo: Esistono all’incirca 30 specie di questo fiore, tutte di origine giapponese; si tratta infatti dell’emblema nazionale del paese, ovvero il simbolo dell’imperatore, che viene definito anche “Il Fiore Solare”.
Il simbolo dell’imperatore è costituito infatti da un crisantemo dorato diviso in 16 petali e indica la felicità e la longevità.
In autunno si celebra in suo onore il Festival del Crisantemo, durante il quale si riproducono grandi scene della storia del Giappone solo con i fiori, utilizzati come simbolo di allegria, equilibrio e longevità.
- Fior di loto: Si dice che rappresenti la vita di Budda, oltre che una vita complicata che cerca di trovare la propria strada.
Questo fiore è famoso per crescere solamente negli stagni e per passare la sua vita a galleggiare sull’acqua, simboleggiando la purezza e la spiritualità fra corpo e anima.
Ora che conosci tutti i loro significati, sicuramente sarà più difficile scegliere fra tanta bellezza.
Migliori tipologie di disegno
Esistono diversi stili fra cui poter scegliere nel momento in cui si decide di tatuarsi uno dei fiori giapponesi. Ecco i principali:
- Acquarello (watercolor): si tratta di uno stile molto appariscente perché riesce a conferire grande dinamismo ai tatuaggi che rappresentano i fiori giapponesi, ma anche un tono delicato, che risalta alla perfezione nella schiena o sulle clavicole.
- New School: si tratta di uno stile che sta su un livello completamente diverso perché utilizza una grande varietà di colori, tratti e luci che danno volume al tatuaggio; è ideale per realizzare i fiori giapponesi perché permette di dare loro massima vita, soprattutto se realizzati sulle braccia.
- Bozzetto: non potevamo certo non menzionare questo tipo di stile che è ideale per realizzare dei fiori ancora più delicati attraverso un bozzetto disordinato, che però è ben pianificato e pensato, e che è ideale per disegnare un fiore di loto.
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