Viene associata all'attività in gruppo e con le varie forme di vita in società. I simbolisti paragonano il significato emblematico della formica con quello dell'ape, poiché entrambi questi insetti hanno il compito di raccogliere le provviste e, allo stesso momento, presentano una identica laboriosità. In questo senso si dice che la formica sia simbolo del dinamismo e dello zelo industriale e creativo.
Per alcune tribù di determinate zone del Brasile le formiche costituiscono gli insetti più utilizzati nei diversi rituali relazionati alla maturazione e al passaggio dalla pubertà alla giovinezza. L'individuo che si prepara a superare l'età infantile dovrà sopportare i pizzichi delle formiche che lo sciamano della tribù getterà sul suo corpo nudo.
Fra i Celti era molto comune associare la formica al rendimento nel lavoro.
In Tibet la formica è simbolo di pragmatismo e, parallelamente, di sottomissione eccessiva.
In alcune culture ancestrali dell'Europa sud-orientale si attribuisce invece alla formica un simbolismo relazionato con la fertilità e con la procreazione: in questo senso, si credeva che per far sgorgare l'acqua si dovesse scavare nei pressi del punto in cui si trovava un formicaio.
I popoli dell'Africa nord-orientale considerano la formica un insetto dal chiaro simbolismo dinamico e attivo. Parallelamente, alcune tribù africane associavano la formica all'assenza di sterilità poiché la credevano dotata di un forte simbolismo generativo tale che le loro donne, se avevano qualche dubbio riguardo alla propria fertilità, si sedevano su un formicaio col fine di essere più agguerrite e dissipare così ogni dubbio.
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