Considerata un uccello portatore del buon augurio, viene attesa e rispettata a tutte le latitudini, anche se nell'Antico Testamento la si considerava un animale impuro.
I Romani la posero sotto la protezione di Giunone e le attribuivano un significato associato alla clemenza e alla compassione, forse perché la cicogna nutre e si prende cura dei suoi progenitori quando diventano anziani. Le si attribuiva inoltre un simbolismo emblematico legato ai lunghi viaggi.
A causa della sua vita prolungata, nei paesi dell'oriente la cicogna ha simboleggiato per tantissimo tempo vitalità e lucidità.
Alcune credenze dei popoli antichi la consideravano come avversaria del maligno in quanto stermina i serpenti e i parassiti che vivono nel fango i quali attraevano a sé le anime dei morti. Proprio per questo la cicogna viene considerata un uccello ricco di simbolismo legato agli spiriti.
I popoli arabi festeggiavano l'arrivo della cicogna, che coincideva con la fine della stagione invernale, e le attribuiscono un significato allegro, infatti la cicogna è portatrice di gioia.
Spesso viene associata alla saggezza e alla lucidità del sapere che si esercita con la riflessione filosofica, forse dovuto al fatto che durante il riposo mantiene una postura serena e rilassata anche se si poggia su una sola zampa.
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