Per le culture orientali costituisce un simbolo dell'armonia del cosmo in quanto appare relazionato all'ordine del mondo.
Il suo canto cadenzato e melodico e il suo modo di ballare saltellante fanno che sì che il fagiano possieda un significato emblematico relazionato a tutto ciò che simboleggia il metodo e lo spettacolo.
Costituisce inoltre il segno che ci rinvia al principio attivo dello Yang, ovvero, con le parole del grande simbolista Chevalier “La chiamata della fagiana al fagiano è relazionata con il tuono (...) e la curvatura dei tetti delle pagode è l'immagine delle ali di un fagiano che vola”.
Il fagiano viene inoltre associato alla tempesta, alla pioggia e al vento impetuoso, nonché alla stagione della primavera. Il suo valore mitico si trova abbastanza diffuso nei diversi paesi del lontano Oriente. In questo senso si dice che la fagiana sia come una specie di messaggero tra il fulmine e chi lo produce.
Inoltre si affermava che il fagiano, seguendo un movimento ciclico, si trasformava a mano a mano che passavano le stagioni dell'anno.
Nel Medioevo il fagiano veniva associato al mitico uccello denominato “Fenice”, il quale, secondo la leggenda, rinacque dalle proprie ceneri.
Infine, per alcuni simbolisti orientali, il fagiano costituiva il simbolo di una vita carente di tranquillità e calma, votata all'incertezza e all'inquietudine.
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