Significato dei tatuaggi con i Nativi americani

I tatuaggi dei Nativi americani costituiscono un modo di rappresentare l'origine dei nostri antenati. La cultura aborigena credeva fortemente nelle proprie divinità e negli spiriti dell'energia benefica.

Questi tatuaggi possono essere molto diversi: possono infatti includere piume, amuleti e altri tipi di simboli relazionati alla forza e alla sicurezza. In genere vengono fatti sia dagli uomini che dalle donne e rappresentano quasi sempre qualcosa di importante per la persona che li sceglie: vengono infatti spesso associati a valori come la protezione e il rispetto.

Tra i tatuaggi dei nativi americani distinguiamo due grandi gruppi: i tatuaggi degli Indiani Apache e quelli delle altre tribù del Nord America. A seguire spiegheremo le caratteristiche di ciascuno dei due gruppi.

Tatuaggi degli Indiani Apache

Le tribù apache sono fra le tribù più conosciute tra tutti i popoli dei Nativi americani. Gli Apache erano dei nomadi che vivevano della caccia di animali selvatici come il bufalo da cui ricavavano la pelle che usavano per confezionare i propri indumenti.

Si pensa che gli indiani siano stati i primi a imparare a montare e andare a cavallo. Da qui nasce l'idea di trasformare questa popolazione nel simbolo dell'uomo abile, forte, dominante e potente.

Tatuaggi delle tribù del Nord America

Gli indiani del Nord America hanno utilizzato i tatuaggi da sempre, come metodo per documentare i propri viaggi e tutto ciò che apprendevano durante questi. Un aspetto rilevante della loro cultura costituiva nel realizzare dei tatuaggi che rappresentassero le loro avventure, i loro capi, i principali lignaggi e persino la loro religione.

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